La comparsa degli schermi pubblicitari nella stazione di bologna non e' avvenuta in una data precisa. Fatto sta che prima solo con immagini in movimento ed ora anche con l'audio ci propinano pubblicita' direttamente nella testa, sulla testa e sul binario.
L'idea commercialmente e' una figata: visto che ci sono ritardi perche' non allietare l'attesa dei tele/viaggiatori? E allora via con la pubblicita' del cdrom della prova del cuoco in edicola a 9.90. Detto in altri termini: non bastavano le tv in mensa e nei locali pubblici, le immagini in movimento che continuamente distolgono l'attenzione dall'interlocutore. Ora ci si mettono anche le FFSS ad ingozzarci di roba come si fa con le anatre per il pate'. Tele/viaggiaspettatori farciti di immondizia.
Volete mettere il vantaggio di starsene a casa davanti alla tv, uscire e guardare nel videofonino, arrivare sul binario e guardare con il naso all'insu' i megaschermi?
Basterebbe dimostrare che l'esposizione prolungata alla televisione fa male alla salute e con questo pretesto bandire i teleschermi dai luoghi pubblici al chiuso. D'inverno tutti fuori al freddo a fumare e guardare la televisione!
Certo che puo' essere un diversivo interessante per evitare qualsiasi tipo di discorso che non sia indotto (ma non introdotto) dal tubo catodico, la finale di amici di maria de filippi, cogne ecc.
Il regionale che dovevo prendere si e' guastato ed ha 20 minuti di ritardo e l'intercity con prenotazione obbligatoria da 11 euro che ho preso non ha le carrozze numerate.
Fortunatamente il ragazzo seduto di fronte a me sta usando ubuntu, basta poco per sentirsi meglio.