prima proposta:

se devi fare il biglietto del treno alla macchinetta automatica, per favore fatti un esamino di coscienza e non provarci inutilmente facendo perdere tempo e pazienza a te e agli altri, umiliandoti oltre tutto. Ma sei un tecnocrate! Forse, per usare un dispositivo bisogna prestare attenzione.

Ci sono gli sportelli con l'uomo apposta, le macchinette servono agli altri per comprare il biglietto, non a te per vedere gli orari ne a far perdere il treno ai tuoi prossimi. Ma sei un intollerante! Forse, ma non mi piacciono gli abusi ne quelli che pensano di essere piu' furbi degli altri, e il fatto stesso di pensarlo li autorizza a cercare di fottere il prossimo.

Mi innervosisco facilmente, per un motivo ancora tutto da chiarire, sara' l'assenza di un motivo vero, o la presenza di uno futile, in questi momenti odio tutto. Ma sei un sociopatico! Forse, in compenso la vista di un volto amico mi risolve la partenza, ed e' difficile far finta di non essere nervosi.

seconda proposta:

tesi: la tua fila alle macchinette e' la piu' lenta.
dimostrazione: fai il biglietto alla macchinetta che non accetta contanti, cosi' fai prima! ti dici da eterno illuso. La macchinetta in questione viene abusata costantemente da individui troppo stupidi da pensare di essere furbi e sfruttare codesto scatolone giallo che guardano gli orari li facendoti perdere tempo, pazienza ed eventualmente il treno. Alle tue proteste si aggiunge "eh ma c'eravamo prima noi!" bravo pirla, ma dopo due minuti di inutili tentativi contro te stesso non venire a chiedere aiuto, abbi un po' di amor proprio. Che fare? la rassegnazione aiuta in questi casi, anche incrociare un volto amico che parte insieme a te, e come te vuole viaggiare da solo, uno scambio di battutte e di convenevoli, i due gradini bucherellati e i posti non vicini, ma almeno i posti questa volta.